Franz Haas: 20 anni di Manna
Aggiornamento: 6 set 2022
Franz Haas: 20 anni di Manna
di Antonietta Mazzeo
55 gli ettari vitati di Franz Haas in provincia di Bolzano, distribuiti nei comuni di Egna, Montagna e Aldino, a partire da un’altitudine di 240 metri fino a raggiungere i 1.150, nelle migliori esposizioni al sole e con una grandissima variabilità di microclima e di terreno, dalla sabbia porfirica, all’argilla, fino a terreni ad alto contenuto di calcare.
136 anni di storia, 7 generazioni, con la stessa passione per la vite, con lo stesso identico nome per tutti i maschi … Franz Haas! Qui la qualità assoluta “… è un obiettivo impossibile da raggiungere ma da perseguire con passione … “, volontà, carisma, tecnica, conoscenza e ambizione, collaborano per esprimere al meglio la peculiarità del vino, dando vita a bottiglie di assoluto valore, che rappresentano il carattere, la personalità e tutte le potenzialità del territorio. Vini profumati e con una spiccata acidità, data anche dalla buona escursione termica ed alle quattro ore di sole in più al giorno, garantite dagli impianti “in quota”.
Il vino
L’idea del Manna nasce nell’anno ’89 al tavolo di un ristorante stellato da Hansi Baumgartner: quella sera Franz e Maria Luisa erano gli unici clienti, e quindi fruivano di completa dedizione da parte del sommelier e della cucina. Con le sette portate del menù degustazione furono aperte altrettante bottiglie di vino e, seppur coadiuvati nell’assaggio da chi li seguiva in sala, le bottiglie alla fine della cena risultarono vuote… Durante il ritorno a casa, oltretutto ancora in forma perfetta, la domanda più logica che si posero fu di pensare ad un vino che si potesse adattare a diverse pietanze e nello stesso tempo che esaltasse i piatti, senza necessariamente dover aprire tutte quelle bottiglie. Fu così che nel 1995 uscì la prima annata di quello che Maria Luisa considera il “suo vino”, gentilmente dedicatole da Franz. Con l’anno 2017 sono 20 anni di Manna e per l’occasione l’etichetta si presenta leggermente rivisitata e la chiusura con tappo a vite.
Manna
Il Manna, il vino che Franz Haas ha dedicato a sua moglie, Maria Luisa. La prima annata è stata il 1995, una cuvée di Riesling, Chardonnay, una parte di Traminer Aromatico ed una piccola percentuale di Sauvignon Bianco; con l’annata 2013 è stata aggiunto un 15% di Kerner e di conseguenza sono diminuite le percentuali di tutti gli altri vitigni. I vigneti dei cinque vitigni si trovano nei comuni di Montagna, Egna, Aldino e Bressanone ad un’altitudine compresa tra i 350 e gli 800 metri. I terreni, molto differenti tra loro, sono di origine dolomitica, porfirica, sabbiosa e marnosa esposti verso Sud-Ovest. Le uve, a causa dei periodi di maturazione diversi, vengono raccolte e lavorate separatamente. Lo Chardonnay ed il Sauvignon Bianco vengono fermentati in barrique, mentre il Riesling, il Gewürztraminer e il Kerner fermentano in vasche d’acciaio. A fermentazione ultimata i vini giovani vengono assemblati per favorire la combinazione e l’armonizzazione delle differenti componenti aromatiche. Dopo un periodo di permanenza sui lieviti fini di circa dieci mesi, il vino imbottigliato e ulteriormente affinato in bottiglia per qualche mese. In gioventù il vino presenta note giallo-dorate, mentre dopo qualche anno di maturazione compaiono toni dorati intensi. Grazie alle particolari caratteristiche il Manna seduce con un bouquet complesso e stratificato che riporta a note di sambuco, pistacchi e petali di rose. Colpisce per la sua complessità e concentrazione combinate ad una eleganza morbida e ad una struttura minerale. Durante le molteplici fasi di maturazione il vino si presenta sotto diverse caratteristiche e prospettive, cambiando ed evolvendo in bottiglia come nel bicchiere, continuando a sorprendere e stupire. Grazie alla presenza di Riesling e Kerner è un vino che si presta a un’ottima evoluzione. Il Manna si esalta in abbinamento a pietanze nobili e pregiate. È affascinante il modo in cui il vino si adatta ai diversi piatti, in modo particolare con pietanze a base di crostacei, pesce in genere e carni bianche, rinnovandosi continuamente grazie alla sua molteplice profondità e struttura.
La Degustazione
Gli appunti si riferiscono alla degustazione effettuata al mattino alle ore 10:00. I vini sono stati poi lasciati nei bicchieri per essere nuovamente degustati alle ore 15:00. Questa seconda degustazione ha evidenziato come tempo e ossigeno abbiano modificato le sensazioni e le percezioni del mattino. Notevole la differenza riscontrata tra le bottiglie con chiusura con tappo tradizionale e quelle con il cork-free (tappo a vite, nel caso specifico Stelvin Flus). Nelle bottiglie con chiusura con tappo a vite il vino ha mantenuto, profumi di freschezza e identità varietali
ANNATA 2015
Floreale ampio. Grande sapidità e persistenza, bocca pulita e minerale, buona persistenza
Appunti di Vendemmia
annata secca che ha reso l’uva più leggera diminuendo di conseguenza la quantità di alcune tipologie, però di buona qualità. Per i vitigni a bacca bianca si sono rilevate determinanti le condizioni climatiche delle ultime settimane, con temperature miti e notti fresche.
ANNATA 2014
In linea con i principi della cantina. Sapidità meno persistente rispetto al 2015 – eleganza e finezza.
Appunti di Vendemmia
annata iniziata con i migliori auspici, caldo primaverile, periodo di germogliamento e di fioritura anticipato. Sono poi seguite frequenti e persistenti precipitazioni a cui ha fatto seguito una forte crescita vegetativa a temperature relativamente fresche.
ANNATA 2013
In evidenza note amarognole persistenti, buona la mineralità struttura debole.
Appunti di Vendemmia
tempo decisamente bizzarro con precipitazioni abbondanti e basse temperature nel primo ciclo. A luglio buonissima escursione termica, poi una brutta grandinata il 22 luglio ha ridotto le aspettative di un ricco raccolto, pur mantenendo la qualità. Con l’annata 2013 è stata aggiunta nel Manna una piccola percentuale di Kerner.
ANNATA 2012
Mineralità in primo piano. In bocca particolarmente salato e persistente, riesling prepotente.
Appunti di Vendemmia
anno particolarmente vivace a livello meteorologico, con meno quantità ma buona qualità.
ANNATA 2011
Olfatto che ci porta in Alsazia; idrocarburi in primo piano grande mineralità e salinità al palato, elegante.
Appunti di Vendemmia
annata particolarmente difficoltosa, molto caldo da febbraio fino a giugno con accelerazione nei processi di vegetazione e maturazione in campagna. Ridotta produzione di uva.
ANNATA 2010
Al naso i sentori tipici del vitigno, olfattivamente intenso, grande varietà di frutta, in bocca buona vivacità e freschezza
Appunti di Vendemmia
inverno freddo con pochissime precipitazioni e ritardo nel ciclo vegetativo. Giugno e luglio abbastanza secchi, pioggia ad agosto e poi asciutto. La vendemmia relativamente tardiva ed il periodo di maturazione a temperature più basse, hanno contribuito ad avere uve molto sane, con una maturazione quasi perfetta
ANNATA 2009
Al naso inteso, fragrante ricco di aromaticità e struttura complessa. In bocca molto persistente,
elegantemente fine
Appunti di Vendemmia
annata molto favorevole per l’Alto Adige, le giornate calde e le notti fresche di fine autunno hanno creato le condizioni ideali per vini bianchi
ANNATA 2008
Olfatto debole rispetto alle annate precedenti. In bocca buona struttura e sapidità, discreta persistenza
Appunti di Vendemmia
annata difficile caratterizzata all’alto rischio di infezioni fungine dovute alle forti piogge avute da aprile ai primi di agosto. Il sole di settembre ed ottobre e la buona escursione termica hanno salvato l’annata non compromettendo la maturazione dell’uva.
ANNATA 2007
Olfatto ricco di profumi. In bocca ottima struttura, persistenza, acidità e complessità in linea
Appunti di Vendemmia
annata con vini di buona qualità fino a punte d’eccellenza. Vendemmia iniziata con tre settimane d’anticipo rispetto agli anni scorsi, con uve totalmente sane e mature, con alta gradazione zuccherina ed una giusta acidità.
ANNATA 2006
Elegante complessità olfattiva, in bocca sapidità e mineralità, senza picchi dominanti, buon equilibrio.
Appunti di Vendemmia
agosto molto piovoso, si sono registrati solo tre giorni senza pioggia, ma le temperature molto fresche hanno esaltato i vini bianchi
ANNATA 2005
Naso debole, bocca discretamente acidità e minerale,
Appunti di Vendemmia
sfavorevoli condizioni climatiche nel periodo autunnale
ANNATA 2004
Piccolo difetto olfattivo, gusto amaricante legno umido
Appunti di Vendemmia
andamento climatico equilibrato con pioggerelline frequenti, ma non dannose. Ritardo nel germogliamento, luglio ed agosto asciutti.
ANNATA 2003
Naso intenso e complesso, bocca, ottima struttura e ricchezza di aromaticità, persistenza lunga ed avvolgente
Appunti di Vendemmia
l’annata 2003 ha rappresentato per l’Alto Adige un’annata da buona ad ottima, con punte di assoluta eccellenza. La vendemmia è iniziata due settimane in anticipo con grappoli d’uva belli e sani e di qualità elevata, con un 10 % in meno rispetto alla media.
ANNATA 2002
Naso fine, elegante, persistente, bocca acidità e minerale, complesso, ottima struttura e persistenza.
Appunti di Vendemmia
annata difficilissima per l’Italia con inondazioni, siccità, gelo, violente grandinate. L’Alto Adige rappresenta una felice eccezione.
ANNATA 2001
Oro puro, tabacco, frutta secca, albicocche, spezie, aromaticità infinita. Bocca sapida, minerale, grande persistenza e complessità.
Appunti di Vendemmia
inverno mite, primavera calda, estate più secca, temperature alte, hanno creato il presupposto per una vendemmia di alta qualità.
ANNATA 2000
Frutta matura, spezie. In bocca nota amara in evidenza, poco persistente, discreta sapidità e acidità.
Naso complesso, molto vario di profumi terziari. Una Manna di 17 anni.
Appunti di Vendemmia
in generale si è potuta accertare un’eccellente qualità. I mesi di agosto e settembre sono stati straordinariamente favorevoli, grazie alle alte temperature, aprendo la strada ad un’annata d’eccellenza.
ANNATA 1999
Anomalo … Alcolico, poca struttura e bassa mineralità, evoluto
Appunti di Vendemmia
la vendemmia ’99 non ha dato certo adito ad attese particolarmente ottimistiche per i periodi di piogge molto frequenti.
ANNATA 1998
Ottimo frutta passita, spezie, maturo, con acidità e sapidità ancora persistente
Appunti di Vendemmia
annata molto generosa in senso quantitativo e si rese obbligatorio un radicale diradamento in vigna.
ANNATA 1997
Naso pulito, evoluto, ricco. In bocca elegante, fine sapido, nota di mandorla amara finale
Appunti di Vendemmia
annata normale con un autunno di sole ma temperature più basse del solito e di conseguenza acidità più elevate.
ANNATA 1996
Ottimo naso, intenso, maturo, elegante e complesso, bocca sapida persistente armonica
Appunti di Vendemmia
annata tranquilla con temperature non molto elevate e raggiungimento della maturazione tardivamente.
ANNATA 1995
Naso maturo. Profumi deboli Bocca mineralità discreta, persistenza corta, non equilibrato
Appunti di Vendemmia
temperature sopra la media e poche piogge. L’uva bianca è maturata troppo presto e mancava acidità e la fragranza.