Ristorante Rose Salò
Ristorante Rose Salò Chef Andrea De Carli, Marco Cozza e Elisa Zanelli
Una cucina moderna, fresca e curiosa per girare il mondo rimanendo fermi nello stesso posto.
di Antonietta Mazzeo
Le suggestioni paesaggistiche della “Riviera dei Limoni”, ispirate dalle meraviglie storico artistiche, dalla bellezza placida e maestosa del lago e dall’aria “buona” che soffia dalle vicine Alpi, contrassegnano le magiche atmosfere della sponda bresciana del Lago di Garda.
Il ristorante alle Rose è situato nel centro del borgo di Salò, una delle perle del lago di Garda, a pochi minuti a piedi dal lungolago in un paesaggio caratterizzato da parchi, giardini e ville, immerso tra agrumi, ulivi e oleandri, da oltre cento anni, una delle località turistiche del Lago di Garda più apprezzate da un turismo internazionale.
Gli ambienti ripercorrono la lunga storia del ristorante, la sala principale, e la saletta adiacente, raffigurano il vissuto della tradizione culinaria gardesana; si disperdono nella relazione tra freschezza e modernità, rappresentata dalla veranda e dal giardino esterno. Fiori, piante e profumi creano un’atmosfera unica ed esclusiva, i tavoli rotondi, le lunghe tovaglie bianche, luci soffuse ed un soffice tappeto d'erba, trasmettono particolare eleganza.
L’ambiente è moderno e giovanile, tavoli in legno illuminati da lampade bordate di rosso. L’insieme è armonioso e gradevole, l’originale vitalità del rosso è attenuata dai toni morbidi del legno; sovrapposizioni caratterizzanti dei principi di contemporaneità degli chef del Rose Salò.
Da Febbraio 2016 Andrea De Carli e Marco Cozza sono gli Chef Patron del ristorante alle Rose, entrambi comaschi, classe 1991, hanno ambedue frequentato la scuola alberghiera del Centro Studi Casnati di Como per poi proseguire insieme lo stage all’Albereta, da Gualtiero Marchesi, apprendistato trasformatosi poi, in un percorso lavorativo durato circa cinque anni, dove hanno potuto accumulare esperienze attraverso il “contatto” con i migliori maestri della cucina, partendo proprio dal fondatore della cosiddetta "nuova cucina italiana" nonché uno dei più noti Chef italiani nel panorama mondiale, Gualtiero Marchesi. A completare lo staff della cucina, Elisa Zanelli vincitrice del concorso Emergente Pastry Chef al Sigep di Rimini 2019.
L’elemento distintivo e caratterizzante di questi giovani chef è la curiosità, la voglia di spingersi oltre, una cucina moderna, fresca, essenziale e curiosa, dove la tradizione locale incontra la passione per sapori esotici e lontani, in cui non si perde mai di vista la qualità degli ingredienti; prodotti locali, rigorosamente di stagione, scelti con cura e abbinati con fantasia.
La passione e la cura per i dettagli di Andrea si unisce alla curiosità sfrenata di Marco, alla sua ricerca costante di sapori decisi, di punte acide e amare che ritrova talvolta nelle sue erbe aromatiche “cavallo di battaglia” del ristorante; erbe frutti, radici e germogli freschi segnano il carattere distintivo di molte preparazioni, tesori spontanei, spesso sconosciuti che si trovano sui monti “dietro casa”, prodotti eccezionali che utilizzati con misura e sapienza si trasformano in preparazioni che arrivano dritte al punto, senza mezzi termini, proprio come loro tre.
Tre i menù degustazione, stampati su carta fatta a mano Toscolano 1381, “Botanica”, per vegetariani ma non solo, giocato sulle altitudini: dai sapori dei 65 metri della riviera di Salò e a quelli dalle conifere dei 778 metri di Bagolino, “Lake Tour”, è gita attorno al lago, con tappe in otto paesi per gustare, in ogni località, il prodotto simbolo del luogo e “Terra”, con saperi e sapori che dal lago sale sui monti, prima Bagossi poi Tremosinesi.
Impeccabile responsabile di sala e cantina è Sandra Sanna, classe 1993, ma il grande appassionato di vino al Rose di Salò è Marco Cozza, che oltre a cucinare si occupa insieme a Sandra della scelta e della selezione dei vini. La cantina che vanta più di 300 etichette, è dinamica e in continuo cambiamento, una ricerca continua dell'eccellenza; nella carta dei vini dove sono rappresentate tutte le regioni italiane, con qualche doverosa effervescente divagazione “internazionale”, vengono privilegiati in egual modo sia frutti enologici delle aziende di riferimento che hanno rappresentano il vino nel mondo, che quelli dei piccoli produttori, con particolare attenzione alle nuove e solide realtà vinicole che circondano il lago, oltre a una discreta collezione di birre artigianali
Una delle caratteristiche più significative della “cantina” è il tavolo Da Vinci, uno spazio esclusivo riservato a cene, degustazioni o percorsi enogastronomici, dove il tavolo, ora restaurato, è uno splendido banco da falegname del 1900, massima espressione dei maestri artigiani della città di Cantù.
Le Rose Salò raccontano la storia di una ristorazione diversa dalle “solite note”, un’attività giovane, come i suoi proprietari, dove si ha ancora il coraggio di mettersi alla prova e di sognare in grande.