Poderi Fiorni - Tortellata d’Estate
Aggiornamento: 23 set 2020
Poderi Fiorni - Tortellata d’Estate
Cena degustazione omaggio a sua maestà il tortellone indiscusso protagonista della cucina modenese
di Antonietta Mazzeo
Per l’estate in cantina, Poderi Fiorini, a Savignano sul Panaro, ospita tra i suoi filari, le giovani e dinamiche “rezdore”, Monica e Barbara di “TryandTaste”, signore della sfoglia, custodi di patrimonio culturale antico, tramandato delle generazioni passate, che ha reso la Regione Emilia-Romagna simbolo nazionale e internazionale della pasta. l’Arte della Pasta Fresca, la sfoglia tirata a mattarello, base indispensabile per il confezionamento di primi piatti in tutto il mondo, come lasagne, tagliatelle, maltagliati, tagliolini, tortellini e … tortelloni, indiscussi protagonisti della cucina modenese.
Monica e Barbara, hanno deliziato i palati dei fortunati commensali della Tortellata d’Estate, alternando preparazioni rigorosamente tradizionali, caratterizzate dal ripieno ricotta, prezzemolo e parmigiano, conditi con salsa di noci, ad un insolito ma elegante e gustoso ripieno di mostarda di ciliegie con aceto balsamico e ricotta, conditi con crema di parmigiano e aceto balsamico Fiorini.
Un’esperienza sensoriale creata per unire il cibo emiliano ai frutti della tradizione vinicola modenese, una cena tra filari di Lambrusco e Grechetto, a ricordare il confine tra le province di Modena e Bologna; inebrianti effluvi divini nella piacevolezza di una sera d’estate.
Padroni di casa, affiancati dalle nuove generazioni, garanzia d continuità, Cristina e Alberto Fiorini, attenti e scrupolosi osservatori delle tradizioni, ma sperimentatori di tutto quanto possa coniugare il vino alla cultura e alla bellezza.
In degustazione:
Tortelloni di pasta verde ripieni di ricotta, prezzemolo e parmigiano conditi con salsa di noci
Tortelloni ripieni di salmone e crescenza in salsa di zucchine trifolate e erba cipollina
Tortelloni ripieni con speck e patate conditi con salsa burro e salvia con semi di papavero
Tortelloni ripieni di mostarda di ciliegia con aceto balsamico e ricotta conditi con crema di parmigiano e aceto balsamico Fiorini
Lambrusco Gasprarossa di Castelvetro DOP secco “Terre del Sole”
Sauvignon Emilia IGP “Maremagna“
Lambrusco di Sorbara DOP “Corte degli Angeli”
… e per concludere il privilegio del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro “Le Ghiarelle”.
Grazie ad Alberto e Cristina Fiorini di Poderi Fiorini, principali fautori dell’opera di recupero di questo antico vitigno, anche in Emilia, da qualche tempo si sente nuovamente parlare di vigna a piede franco. “Le Ghiarelle” di Poderi Fiorini, prodotto in 2.000 bottiglie annue, è il frutto di un vitigno a piede franco, impiantato dalla famiglia Plessi nel lontano 1932, in un podere di duemila metri di terreno ghiaioso, in località Garofano, sul letto del fiume Panaro,
“ …Quando le bollicine incontrano il carattere e la fermezza caratteriale delle generazioni, che hanno fatto la storia di questa provincia. Spumoso brillante e vivace, il vino che sorride, che si racconta, che sfugge alle regole con la sua lunga ed avvolgete personalità…” (Antonietta Mazzeo)
Nota dell’autore Antonietta Mazzeo
L'arte, in tutte le sue forme, è il più potente mezzo di espressione, linguaggio e comunicazione. La sensibilità e il gusto che diventano amore per l’arte, rendono l’uomo capace di sfumature, intuizioni, percezioni, sentimenti che si traducono in amore per il bello e per la vita. Le emozioni e le sensazioni evocate dalle degustazioni dei vini sono state abbinate, ad un artista o ad un’opera. Vino e arte sono entrambi prodotti della cultura e dell’ingegno, incarnano la bellezza quotidiana e contemporaneamente costituiscono la porta verso un mondo senza spazio ne tempo. Vino e arte attraversano i sensi, generando estasi, critiche o semplici apprezzamenti.
Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro “Le Ghiarelle”, è stato accostato all’opera “I volti nascosti “di Oleg Shupliak