Anteprima Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P. Umbria 2024
Anteprima Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P. Umbria 2024
di Antonietta Mazzeo
Tecnico ed Esperto degli Oli d’Oliva Vergini ed Extravergini
“…i paesaggi delle colline umbre sono stati realizzati come se non si avesse altra preoccupazione che la bellezza…” (Henri Desplanques)
Giunto alla sua terza edizione, “Anteprima Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P. Umbria”, è l’evento organizzato dall’Associazione Strada dell’Olio E.V.O. DOP Umbria, in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, l’Associazione Mirabilia e il Comune di Bettona, con cui il “Cuore verde d’Italia”, per mezzo di conferenze, sessioni di assaggio e educational tour, presenta e promuove la nuova campagna del suo “Oro Verde” a giornalisti, chef, operatori di settore, e per la prima volta quest’anno, in occasione” Evo & Art Experience in Umbria”, anche a pochissimi appassionati di oleoturismo.
La “Terra di San Francesco”, custodisce fra i suoi pendii, un’atmosfera di mistica bellezza, un insieme senza pari, di arte, tradizione e natura, che accoglie in sé molte delle più alte espressioni dello spirito, dell’intelletto e della materia. La musica, la pittura e le orme dei santi ripercorse nel cammino fra pievi e abazie, simboleggiano le tracce di mondi ispirati, arroccati sulle colline, insieme a borghi di pietra e storia. Teatro di boschi e sorgenti, culla fertile per i frutti pregiati della terra; qui, gli olivi testimoni resilienti di una olivicoltura eroica fatta di piante sparse negli avvallamenti naturali delle pendici collinari, assecondano docili le curve dei poggi, ornati di muretti, che formano gradoni o piccole lune.
L’olivicoltura occupa un ruolo tradizionalmente importante nell’ambito del sistema agricolo regionale, contribuendo al valore estetico e svolgendo un’importante funzione ambientale, con le sistemazioni idraulico-agrarie connesse alla sua coltivazione e attraverso l’azione di trattenimento del terreno, esercitata dal suo apparato radicale.
La multifunzionalità che l’olivicoltura svolge in Umbria è altresì dimostrata dall’ottenimento, da parte della fascia olivata collinare che va da Assisi a Spoleto, dell’iscrizione al “Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali” e del “Riconoscimento di paesaggio di importanza agricola mondiale GIAHS” (Globally Important Agricultural Heritage Systems) della FAO.
L’ambiente pedo-climatico dell’Umbria, pur non essendo ottimale ai fini quantitativi della produzione dell’olivo, favorisce l’ottenimento di oli di particolare pregio. Le escursioni termiche, che si registrano in settembre/ottobre, stimolano le piante alla difesa dallo stress subito, portandole ad accumulare sostanze fenoliche in grado di proteggere dal degrado l’olio nelle cellule della polpa.
La complessità dei paesaggi dovuta all’orografia della regione ha permesso la selezione di oltre cento cultivar locali, tra cui la Borgiona dell’alta valle del Tevere, il Raio di Amelia, la Gentile Grande o di Anghiari nell’Alta Valle del Tevere, la Limona nell’eugubino – gualdese, il Pocciolo nell’areale spoletino, e la San Felice sui Monti Martani.
Il patrimonio olivicolo umbro è caratterizzato principalmente dalle varietà:
Moraiolo, San Felice, Nostrale di Rigali, Borsciona, Morcona, Limona, Dolce Agogia, Raio, Frantoio, Leccino e Pendolino.
Gli oli DOP dell’Umbria sono suddivisi in sottozone che devono essere obbligatoriamente presenti nella etichettatura dell'olio:
· DOP UMBRIA, menzione geografica Colli Assisi Spoleto
· DOP UMBRIA, menzione geografica Colli Martani
· DOP UMBRIA, menzione geografica Colli Amerini
· DOP UMBRIA, menzione geografica Colli del Trasimeno
· DOP UMBRIA, menzione geografica Colli Orvietani
Ognuna si differenzia secondo condizioni pedoclimatiche, varietali, geografiche, tecniche agronomiche e modalità di oleificazione. La Strada dell’Olio DOP Umbria attraversa tutta la regione con cinque diversi percorsi corrispondenti alle sottozone.
Il borgo umbro di Bettona (PG) è stato il protagonista della prima delle due giornate di “Anteprima Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P. Umbria”, focalizzata sull’assaggio e sull’approfondimento conoscitivo del prodotto della campagna 2023/24. Dopo la visita guidata al borgo storico e ai frantoi di Graziano Decimi, Giulio Mannelli e Fratelli Ercolanetti. nella Sala della Pinacoteca comunale, dello storico Palazzo del Podestà, si è tenuta la sessione di assaggio di Olio E.V.O. D.O.P. Umbria a cura dei capi Panel del Premio Regionale Oro Verde dell’Umbria, e la partecipazione al Banco di assaggio dei produttori di Olio Dop Umbria aderenti al circuito della Strada dell’Olio Dop Umbria, e partecipanti al Premio regionale “Oro Verde dell’Umbria”.
Nel pomeriggio, presso la Sala del Consiglio del comune di Bettona, ha avuto luogo la conferenza moderata da Federico Sisti segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria, a cui sono intervenuti i rappresentati delle maggiori Istituzioni umbre legate all’Olio Extra Vergine di Oliva tra cui: Paolo Morbidoni, Presidente della Strada dell’Olio dell’Olio E.V.O. D.O.P. Umbria, Roberto Morroni Assessore alle Politiche Agricole e Agroalimentari e alla tutela e valorizzazione ambientale della Regione Umbria, Valerio Bazzoffia Sindaco di Bettona, Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Michela Sciurpa Amministratore Unico di Sviluppumbria; Marcello Serafini Amministratore Unico 3A-PTA Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria; Federico Mariotti, Key Manager Certificazione 3A-PTA Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria, Angela Canale e Giulio Scatolini, Capi Panel “Premio Oro Verde dell'Umbria”. Nell’occasione sono stati presentati i dati della campagna olearia 2023 D.O.P. Umbria, da cui si evince un sostanziale consolidamento rispetto alle annate precedenti, con una superficie olivata in controllo pari a 6.969 ettari, un numero complessivo di 1.183 olivicoltori e una filiera comprendente anche 113 frantoiani, 112 confezionatori e 4 intermediari. I dati produttivi estrapolati dal SIAN attestano che le olive umbre frante atte a divenire Olio DOP Umbria siano state, nella campagna olearia 2023, quasi 4.220 tonnellate, generando in frantoio circa 686.000 litri di olio, un dato quantitativo potenzialmente certificabile come in lieve flessione rispetto all’annata precedente, anche se i prelievi effettuati a fine gennaio 2024 che hanno consentito la certificazione di circa 225.000 litri di DOP Umbria, confermano il medesimo andamento della scorsa annata 2022, lasciando prevedere la possibilità di raggiungere gli stessi quantitativi certificati DOP Umbria, ovvero circa 500.000 litri.
A compimento della prima giornata dell’Anteprima, la Cena Oleocentrica ad 8 mani, dove ad esaltare nei piatti proposti, le straordinarie qualità dell’Olio Extra Vergine di Oliva, sono stati gli chef umbri :Cappiello del Ristorante Vespasia (una Stella Michelin), Paolo Trippini del Ristorante Trippini di Civitella del Lago (Bib Gourmand Michelin), Lorenzo Cantoni del ristorante Il Frantoio di Assisi (Bib Gourmand Michelin) ed Ada Stifani del Ristorante Ada Gourmet (una Stella Michelin), che fanno parte del circuito EvooAmbassador, la rete creata dalla Strada dell’Olio E.V.O. D.O.P. Umbria che seleziona i migliori ristoranti ed enoteche umbri in cui trovare prodotti di qualità e una ricca selezione di Oli E.V.O. D.O.P. Umbri.
La seconda giornata è stata dedicata, mediante due differenti educational tour, esemplari esemplificazioni delle opportunità per i turisti che visitano i territori di produzione, alla scoperta dei valori paesaggistici e storico-artistici dell’Umbria e all’approfondimento della conoscenza del territorio, con evidenza di come le caratteristiche del microclima e del suolo in cui è coltivato l’ulivo, incidano sulla qualità organolettica dell’olio.
1. Educational tour del Dolce Agogia nell’Umbria dei Colli del Trasimeno e del Perugino
l primo percorso, “Dolce Agogia nell’Umbria dei Colli del Trasimeno e del Perugino”, ha accostato l’esperienza di pesca turismo con la Cooperativa dei Pescatori del Lago Trasimeno, a un particolare focus dei luoghi del Perugino.
Iniziato con la visita alla chiesa di San Sebastiano dove è conservato l’affresco del "Martirio di San Sebastiano" di Pietro Vannucci detto "Il Perugino”, e poi proseguito a bordo delle barche della Cooperativa dei pescatori del lago, all’isola Polvese dove il dott. Mauro Gramaccia Referente per il Servizio di Salvaguardia della Biodiversità regionale di interesse agrario del Parco Tecnologico dell’Umbria, ha guidato la visita all’Uliveto secolare della cultivar Dolce Agogia, si è concluso a San Feliciano, con visita alla sede della Cooperativa Pescatori del Trasimeno, dove dopo aver appresso le peculiarità della filiera del pescato di lago, e il Pranzo nella Taverna dei Pescatori, con i piatti della tradizione, impreziositi dell’immancabile “filo d’olio” Extra Vergine di Oliva D.O.P. Umbria
Educational tour del Moraiolo nell’Umbria dei Colli Assisi – Spoleto e dei siti Unesco
Il secondo percorso, “Moraiolo nell’Umbria dei Colli Assisi – Spoleto e dei siti UNESCO” rivolto ad un approfondimento del paesaggio olivato, dell’arte e dell’enogastronomia, ha compreso la visita di Trevi, con il Museo dell’Olio e della civiltà dell’Olivo e dell’opera del Perugino custodita nella Chiesa di Santa Maria delle Lacrime, la passeggiata all’olivo secolare di Sant’Emiliano, e per quanto riguarda i siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità, la sosta ad Assisi, esempio unico di città-santuario perfettamente inserita nello scenario naturale, con lo straordinario complesso architettonico della Basilica di San Francesco e gli altri siti francescani, fino a Campello sul Clitunno, dove sorge il Tempietto del Clitunno e a Spoleto per una visita alla Basilica di San Salvatore, due ragguardevoli testimonianze di arte longobarda inserite nel sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia: i luoghi del potere” (568-774 d.C.).
Anteprima Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P. Umbria, celebrando ed esaltando la combinazione olio-arte-cultura-territorio, si conferma un evento di riferimento per la promozione turistica, la sostenibilità e la tutela delle tradizioni, a comprova di come l’Oliotursimo, segmento turistico ampio e variegato, caratterizzato da esperienze dirette che mettono in connessione cultura e territorio e altre eccellenze agroalimentari, sia un reale fattore di attrazione e precisa espressione di ciò che oggi il turista ricerca.
L’Umbria si attesta come una regione dotata di un patrimonio artistico unico e di innumerevoli bellezze artistiche e paesaggistiche, in grado di produrre oli di eccellenza, che stupiscono per le qualità dell’offerta: le aziende di riferimento si confermano al vertice del panorama olivicolo nazionale ed internazionale, nella contezza che il futuro del territorio e della cultura olearia origina dalla salvaguardia del suo passato, interpretandolo nel presente e irradiandolo nel futuro.
NOTA
Anteprima dell’Olio E.V.O. D.O.P. Umbria è un evento della Strada dell’Olio E.V.O. D.O.P. Umbria, organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, Promocamera Umbria, Associazione Mirabilia e il Comune di Bettona; con il supporto di Sviluppumbria, Parco Tecnologico agroalimentare dell’Umbria, Associazione Strade dei Vini e dell’Olio dell’Umbria, Strada dei Vini del Cantico, le Associazioni di categoria e della Regione Umbria; con la partnership della Famiglia Cotarella, della Scuola di Alta Formazione “Intrecci”, dei Frantoi Decimi, Ercolanetti e Mannelli di Bettona, di Cancelloni Food Service, della Cooperativa Pescatori del Trasimeno, dell’Azienda “La Terra è Bassa”, Sì Eventi, Primolivo e Giuliano Tartufi. L’organizzazione e la comunicazione sono a cura di ADD Comunicazione ed eventi
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